Colorati, scenografici, facili da coltivare ed economici: coltivare bulbi primaverili è il modo più semplice per avere un giardino perfetto, fiorito tutto l’anno, fino alla fine dell’estate. Non solo, ma molti bulbi da fiore a fioritura primaverile possono essere coltivati anche in vaso rendendo il davanzale delle tue finestre o del tuo terrazzo uno splendido angolo fiorito e regalando un tocco di allegria alla casa. L’importante è saperli scegliere e seguire qualche piccolo accorgimento.
Quando piantare i bulbi da fiore primaverili
Le bulbose a fioritura primaverile si mettono a dimora tra l’autunno e l’inverno, prima delle prime gelate, e sono perfetti sia nelle aiuole, anche in zone di difficile coltivazione come per esempio ai piedi di alberi e siepi, che in ambiente protetto, cioè in vasi: l’importante è che il terreno non sia troppo bagnato e che vi sia una base drenante formata da ghiaia o cocci di terracotta oppure un piccolo strato di argilla espansa. In generale, si consiglia di arricchire il terreno con del fosforo per favorire la crescita delle radici e migliorare la fioritura. Se scegliamo di invasare, il vaso deve essere piuttosto profondo: le radici devono poter trovare un terreno più fresco e umido rispetto a quello superficiale.
Come piantare i bulbi primaverili
I bulbi vanno impiantati ad almeno 15 cm nel terreno, in modo da limitare la sensibilità a possibili variazioni di temperatura e lasciare un margine di sicurezza in caso di sarchiature superficiali. Le bulbose non hanno particolari esigenze nutrizionali né di innaffiature: le precipitazioni naturali di solito sono sufficienti. Il terreno deve essere soffice e poroso per permettere all’acqua in eccesso di scorrere rapidamente ed evitare i ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. Una volta terminata la fioritura, si consiglia di tagliare gli steli appassiti, lasciando però che le foglie secchino da sole sul terreno prima di potarle.
I tipi di bulbose primaverili
Le bulbose classiche primaverili sono narcisi, tulipani, crochi e giacinti, e crescono di norma in terreni relativamente poveri, con molto sole.
BULBI DI NARCISI
Sono tra i bulbi più diffusi, grazie al fatto che crescono con estrema facilità, senza bisogno di particolari accorgimenti: basta lasciare il bulbo nel terreno per vederlo rifiorire di anno in anno senza alcuna difficoltà. Sono infatti molto tolleranti riguardo al terriccio e si ottengono di solito buoni risultati anche in posti relativamente ombreggiati e umidi. Ne esistono molte specie, tutti profumatissime, ma che si differenziano per dimensioni, colori e forme: il Bulbocodium ha graziosissimi fiori a forma di “gonnellino” non più grandi di 15 cm, il Cyclamineus, con la forma simile a quella di un ciclamino selvatico, ha foglie minute e filiformi, il narciso a Tromba, a forma di tromba allungata (a volte con fiore doppio) e in tantissime sfumature, il Triandrus, con fiori penduli e sferici molto più alti, sottili ed eleganti, il Jonquilla, il più profumato, o ancora il Tazetta, ideale da coltivare in vaso.
BULBI DI TULIPANI
I tulipani sono un po’ più esigenti e richiedono qualche accorgimento in più: scegli una posizione soleggiata e un terreno sciolto, pietroso e arido, con poca sostanza organica. Al limite, puoi fare una piccola pacciamatura con qualche foglia. Anche questo genere offre una scelta vastissima di specie: si può spaziare tra una gamma praticamente infinita di colori e sfumature, con fioriture precoci (febbraio-marzo) o tardive (aprile-maggio), e altezze variabili dai 15 fino agli 80 cm. Si tratta di un fiore abbastanza facile da far fiorire il primo anno, meno negli anni successivi, ma avendo un prezzo davvero esiguo, il riacquistarli anche tutti gli anni non è un grande problema. Tra le specie più richieste, perché con maggiore tendenza a naturalizzarsi, si segnalano il Tulipa clusiana, molto elegante, con tepali lanceolati bianchi e una fascia verticale rosso cremisi all’esterno, il Tulipa acuminata, con i caratteristici petali lunghi, stretti e attorcigliati, il Tulipa Cottage, molto resistenti, il Tulipa pappagallo, con fiori molto grandi e frangiati, e i Tulipani ninfea, piccoli e di straordinaria bellezza.
ALTRI BULBI PRIMAVERILI DIFFUSI
Tra i bulbi più comuni segnaliamo anche i muscari, bulbose perenni molto rustiche di piccola taglia ma di grande effetto per il loro colore che va dal blu intenso all’azzurro-polvere, l’allium una pianta molto affascinante che può arrivare fino al metro e mezzo, la scilla, tra le bulbose più belle da inselvatichire, il ciclamino, perfetto soprattutto per le zone meno esposte al sole, così come l’erythronium (simili ma meno costose e più robuste) e le freesie, più adatte invece alle zone più soleggiate, che si contraddistinguono per i colori deliziosi e l’ottimo profumo. Da prediligere per chi abita in zone molto soleggiate anche i gigli e i lilium. Per rendere il giardino ancora più bello, si suggerisce di accostare vari generi di bulbose o diverse specie dello stesso genere: le combinazioni sono praticamente infinite, e l’unica raccomandazione è quella di tener conto delle tonalità di colore, delle altezze raggiungibili e dei tempi di fioritura. Se hai dei dubbi, chiedi a dei professionisti del giardinaggio!